Nonostante l'utilizzo di sostituti artificiali del sangue potrebbe avere un enorme impatto positivo in ambito medico, il loro utilizzo non è ancora stato approvato a causa dei rischi che l'applicazione su di esseri umani potrebbe provocare.
I sostituti del sangue si dividono principalmente in due categorie, che comportano differenti effetti collaterali:
- Perfluorocarburi (PFC): possono causare sintomi simili all'influenza, febbre; aumentano il rischio di infarto.
- Hemoglobin-Based Oxygen Carriers (HBOC, portatori di ossigeno a base di emoglobina): gli effetti collaterali osservati comprendono aumento della pressione sanguigna, dolori addominali, temporanea colorazione rossastra della pelle e degli occhi, infiammazioni e malfunzione di organi multipli. Tuttavia non si è riscontrata alcuna differenza sul tasso di sopravvivenza nei gruppi di controllo a cui era stato somministrato il farmaco e quelli a cui non lo era.
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